Certe volte i matrimoni terminano con un divorzio. E quando ci si separa, non sempre lo si fa in modo pacifico, a volte è necessario ricorrere agli avvocati e ai giudici per far valere quelli che si pensa siano i propri diritti.
Un divorzio che si è invece risolto in modo “curioso” e che, pur richiedendo l’intervento dei giudici, si è poi risolto pacificamente, è quello che ha visto come protagonisti i componenti del famoso gruppo musicale cileno “Inti Illimani”.
Dopo gli anni di esilio trascorsi in Italia cui erano stati costretti nel 1973 dopo il golpe del generale Pinochet, i componenti del gruppo andino nel 1988 erano rientrati in patria.
Negli anni italiani, gli Inti Illimani avevano raggiunto un notevole successo e, una volta ritornati in Cile, avevano continuato a suonare, seppur con un rinnovato repertorio e con qualche modifica, in alcuni casi importante come l’uscita dal gruppo per divergenze artistiche e personali di Horacio Salinas, Horacio Duran e José Seves, tre dei fondatori.
E sono proprio questi tre che decidono, nel 2004, di formare un nuovo gruppo che prende il nome, indovinate un po’, di “Inti Illimani”. Questa scelta, naturalmente, pone un problema: a chi spetta il diritto di mantenere lo storico e famoso nome?
Naturalmente sono questi ultimi a ritenersi gli eredi legittimi del marchio, in considerazione della composizione del nuovo gruppo. All’opposto, i vecchi Inti Illimani, proprio in ragione del fatto che fino a quel momento erano stati loro a continuare ad utilizzarlo, ritengono di essere loro ad avere quel diritto.
Inizia così una battaglia legale che vede al centro della contesa il diritto di usare il nome "Inti-Illimani" nei concerti e nei dischi, battaglia che dura diversi anni e con verdetti di volta in volta a favore dell’uno o dell’altro.
Alla fine, è la Corte Suprema cilena a mettere fine alla contesa, decidendo che entrambi i gruppi potessero utilizzare il marchio, purché venissero distinti in modo chiaro.
Ecco che gli aggettivi "Histórico" e "Nuevo" vengono aggiunti al nome originale.
Certo, la divisione ha creato un po’ di confusione tra i fan e aperto un dibattito, finora mai chiuso, tra chi fossero i “veri” Inti Illimani. Ma questa è una discussione che non avrà mai fine in quanto non ci sarà mai nessuna corte suprema che potrà chiuderla.
D’altra parte, che importanza ha, adesso, stabilire chi realmente sono i “veri” Inti Illimani? Ciò che conta è che entrambi i gruppi continuino a dare il proprio contributo alla diffusione della musica latinoamericana e mantenendo il proprio impegno per la giustizia, aspetto che li ha caratterizzati fin dalla loro nascita.