Dicembre 2003

L'UOMO DELLA STRADA

Riflessione


Enzo Ingallina

Sono un uomo della strada. Mi vergogno un po’ad affermarlo, ma purtroppo È cosi! Quando salite in cima ad un grattacielo, guardate giù: uno di quei puntini neri che si muovono come pidocchietti sono io. Sono sicuro che anche voi avrete istintivamente almeno una volta provato a lanciare un sputo da lassù giusto per divertirsi un po’. D’altronde se vedrete che zoppico un po’…vuol dire che qualcuno l’ha già fatto! Anche se sembro indaffarato, in verità non ho nulla in particolare da fare oltre che far parte di cifre e numeri. In genere non so dove vado se l’intervistatore di turno che mi insegue non me lo chiede. Io e la strada viviamo in perfetta simbiosi : la strada non conterebbe nulla senza il suo uomo; e io mi sentirei senza cognome senza la strada! Io e quelli che incrociano le mie traiettorie quasi per caso – abbiamo affrontato quesiti che altrimenti non avrebbero risposte, riempito tonnellate di indagini statistiche, formato -diciamolo pure- le basi della società moderna! Sanno tutto di me e tutto quello che sanno è stato pubblicato, catalogato, commentato, rivisto …e anche corretto ! I sondaggi sono il mio motivo di vita e senza di essi la mia vita non avrebbe senso. Anch’io nel mio piccolo coltivo un sogno: poter un giorno fare io il mio bel sondaggio! Mi piacerebbe fare domande a tutti quelli che hanno finora voluto risposte da me senza farsene niente. Mi piacerebbe domandare cosi da poter ridere, piangere o incazzarsi sulle risposte insieme a tutti gli altri pidocchietti di strada che sono un pò stanchi di gironzolare per le strade e vorrebbero andare a saltellare negli uffici del comune, nei laboratori, nelle sedi delle banche, nelle redazione dei giornali e delle televisioni e in tutti quelle sedi dove si decide come deve essere la nostra vita in funzione delle tasche di chi modella mercati e politica – sempre piu’ povera di ideali per il progresso di tutti e sporca di favoritismi e corruzione multiforme - parassita del nostro vivere quotidiano e del nostro produrre. Vorrei che tutti questi committenti di sondaggi e ricerche avessero delle risposte autentiche e sincere nei confronti della comunità che li delega incaricandoli con fiducia di impegni e responsabilità da portare avanti imparzialmente con l’orgoglio di uomini scelti e integerrimi. Buon Natale a tutti gli uomini delle strade del mondo e agli uomini di buona volontà!