Aprile 2011

IL FATO

Il destino attraverso i secoli


Giuseppe Platania

Il destino è la forza che ci muove verso destinazioni già decise. E' uno dei concetti chiave della storia dell'uomo e la sua imprescindibilità è scontro di idee in ogni epoca. In Grecia anche gli dei, compreso Zeus, dovevano sottostare a quello che era stato deciso dalle tre Moire, le divinità che filavano (nel vero senso della parola) le vite delle persone,una filava, l'altra svolgeva il fuso e la terza tagliava. La tragedia nasce proprio dallo scontro tra la libertà individuale e l'impossibilità di sconfiggere il fato. Con i romani, l'ingresso della parola “fato” da “ for, faris” da cui deriva “fatum”, ciò che viene detto. A livello di significato, anche se vengono comunemente scambiati per sinonimi, abbiamo delle differenze tra destino e fato, il primo è la successione di eventi ineluttabili e necessari nella vita di ogni persona, il secondo è un imposizione data da un agente esterno all' individuo. Nonostante le imposizioni degli dei, i latini pensavano e vivevano secondo il detto "Faber est suae quisque fortunae". Una volta abbandonati gli dei, i messaggeri alati e le coppe di ambrosia e passati alla religione monoteistica, ci si chiese come potesse, il destino, entrare in contatto con il libero arbitrio dato da Dio all'uomo. Qui il problema si fece più sottile, Tommaso cerca di risolvere il problema affermando che Dio conosce le nostre decisioni nella libertà delle nostre scelte. Andando avanti ancora, il destino prese il nome di fortuna, non con l'accezione moderna, ma con il significato di caso. La fortuna consisteva in tutti quegli eventi, positivi o negativi, che influiscono sulla nostra vita. La lotta contro questa forza è tipica dei ragionamenti del XII e XIII secolo, a partire da Boezio che teorizzò il concetto, divenuto famosissimo, della ruota della fortuna, per finire con Macchiavelli, che affermò che bisogna fare di ogni occasione virtù per poter sconfiggere quel fiume in piena che è la fortuna. Avvicinandoci a epoche sempre più recenti, notiamo un allontanamento dal concetto. Nell'illuminismo si perse completamente, in quanto la ragione muoveva il mondo e l'intelletto non può accettare di dover sottostare a decisioni prestabilite. In epoca moderna, il concetto di libero arbitrio ha completamente soppiantato il destino. E' divenuto una superstizione. L'astronomia è diventata speculazione (oroscopo). Siamo liberi di poter scegliere, di poter fare quello che vogliamo. Eppure questa entità, il destino, aleggia sopra di noi ricordandoci che non tutto è coincidenza.