I fratelli Grimm e il canone della fiaba
Da Gramsci a Calvino, la «matria» per la fraternità dei popoli
Come per una formula magica, basta pronunciare i nomi di Jacob (1785-1863) e Wilhelm Grimm (1786-1859) per un tuffo nell’infanzia e nel mondo delle favole, tra i personaggi resi ancora più celebri dalle animazioni di Walt Disney. Eppure nulla di tanto rientrava nei piani dei due fratelli, giuristi prestati alla filologia per raccogliere storie popolari che tutto erano, in origine, fuorché tenere fiabe per bambini.
C’erano una volta due di nove fratelli, dunque, studenti di Legge per volontà della m…