In quel tempo Gesù comparve davanti al governatore, e il governatore lo interrogò dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Tu lo dici». E mentre i capi dei sacerdoti e gli anziani lo accusavano, non rispose nulla.

Allora Pilato gli disse: «Non senti quante testimonianze portano contro di te?».

Ma non gli rispose neanche una parola, tanto che il governatore rimase assai stupito. A ogni festa, il governatore era solito rimettere in libertà per la folla un carcerato, a loro scelta. In quel momento avevano un carcerato famoso, di nome Barabba. Perciò, alla gente che si era radunata, Pil

“Cari fratelli dell’altra sponda, cantammo in coro giù sulla terra, amammo in cento l’identica donna, partimmo in mille per la stessa guerra”….

Dubito fortemente che le migliaia di persone che ogni anno sfidano la morte per tentare di salvarsi la vita, abbiano mai conosciuto queste parole di De Andrè rese eterne nel testo della canzone Il Testamento.

Dubito ancora di più che i tanti che non ce l’hanno fatta siano stati consolati dal ricordo della condivisione del drammatico viaggio della vita. Perché “quando si muore, si muore soli.

Sono soli, i nostri fratelli dell’altra sp…