Quel film si è guadagnato un posto stabile nella memoria collettiva degli italiani. Quindi mi perdonerete se, dopo averne tratto spunto per il numero sul sorriso, torno a proporvi la visione di “Bianco rosso e Verdone” per parlare delle mani, il nostro tema del mese.

Non che non avessi già pensato all’importanza di questa parte del corpo.

Tanto per cominciare è quella che mi permette di digitare le parole che state leggendo. E’ poi l’arto che più ci distingue dal regno animale e che, probabilmente, ci ha permesso di percorrere una migliore via evolutiva nell…

Le mani non sono solo delle appendici del nostro corpo il cui scopo è di agevolarci nelle attività quotidiane, ma sono, anche, uno strumento che ha un simbolismo molto profondo. Non a caso, parecchie rappresentazioni artistiche e culturali considerano questa parte del corpo significativa per la sua espressività. La Cappella Sistina è un esempio mondiale di come due mani che si sfiorano abbiano un significato altamente spirituale: Il divino soffio della vita fra Dio e Adamo. Il famoso dipinto di Michelangelo, infatti, è stato riprodotto più volte solo nel dettaglio che vede lo sfiorarsi d…

Mani affusolate, illuminate dal rosso vermiglio, danzano nell’aria, tracciando figure eleganti e misteriose. Sono le mani di Nādaśṛī Malan, ballerina e insegnante di Bharatanatyam, la danza classica tipica dell’India meridionale; mani e movenze che catturano lo sguardo e l’anima. In ogni movimento un racconto prende vita, in ogni dito vibra un’emozione. Il Bharatanatyam è un linguaggio del corpo dove le mani non solo si muovono, ma parlano, narrano storie antiche e sentimenti universali. Ma cosa celano realmente questi gesti fluidi e precisi? In questo v…

Quando lo sguardo di Donald Dodd cade per la prima volta sulla mano di Mona Sanders –«un animaletto esotico», una donna «che fa pensare a un letto», come le giovani parigine di Maupassant, che mostrano la pelle, tentatrici in abiti chiari – il maltempo ha interrotto i collegamenti e i servizi, le camere al piano superiore non sono più riscaldate, e lei è adagiata al suo fianco su uno dei tre materassi sul parquet, come la moglie Isabel, davanti al camino. Fuori dalla villa dei Dodd a Brentwood, nel Connecticut, imperversa una bufera di neve e Ray ha …

È nel cuore di Scicli che pulsa il battito di un’arte singolare, dove mente e mani lavorano insieme in un linguaggio fatto di gesti antichi, materia viva e tempi dilatati.
Incontrare Loredana Amenta, giovane ma già eccellente incisore e stampatrice, significa entrare in contatto con un’arte che sfugge alle logiche digitali della rapidità e dell’immediatezza, e che esige presenza viva, ascolto, pazienza. Un processo rituale che Loredana incarna e racconta, dialogando costantemente con il proprio lavoro, in una profondità che si fa svelamento, purificazio…

Quanto sono preziose le nostre mani. Eppure, spesso non ce ne rendiamo conto, o le diamo per scontate.

A pensarci bene, con le mani facciamo praticamente tutto: ci nutriamo, ci vestiamo, guidiamo, comunichiamo, creiamo, costruiamo, curiamo, operiamo… persino uccidiamo. È per questo che, fin da piccolissimi, impariamo intuitivamente a perfezionare il loro uso, così complesso e raffinato.

Trovo profondamente affascinanti le cose fatte a mano: lavorare il legno, la lana, l’argilla… ma anche cucinare, cucire, dipingere. Le apprezzo non solo per la loro unicità e per il tempo e l’impegno …

E se una carezza sanasse il mondo? Piace alle persone, agli animali, alle piante. È un gesto che può calmare o colmare, in fondo le mani parlano quando le parole si spezzano…
Dare la mano è un gesto d’amicizia, tenere la mano un gesto d’amore, una mano “può essere ferro o può essere piuma”, dare una mano è segno di gentilezza, una mano tra i capelli è relax, stare con le mani in mano significa annoiarsi, toccare con mano indica constatare in prima persona, il gioco di mani è un gioco di villani, i calli nelle mani sono segno di dignità nel lavoro, dalle dita delle mani nascono …

Le mani sono spesso usate, nella simbologia mafiosa, per dire qualcosa senza dirla in modo chiaro e pubblico. Ad esempio, dare o non dare la mano significa essere o non essere d’accordo, così come il sangue sulle mani è il segno della colpevolezza. Nel cinema, poi, se i film che hanno la parola “mani” nel titolo sono diversi (Le mani sulla città di Francesco Rosi è forse il più famoso), c’è il caso de Il Padrino che è da tutti conosciuto, oltre che per il film in sé, per il logo con il quale viene rappresentato: una mano che regge i fili di una marionetta, come a simboleggiare il potere assoluto del boss m…

Provate per un attimo a fermarvi, a mettere da parte qualunque cosa stiate facendo in questo preciso momento, chiudete gli occhi e cercate di immaginare Donald Trump, o, per giocare in casa, Sergio Mattarella, che accoglie un ospite sulla soglia del proprio Palazzo di rappresentanza senza porgere la propria mano per stringerla a quella dell’omologo di giornata. Può darsi che ad alcuni questa immagine non rechi particolare suggestione o stranezza (d’altronde abbiamo vissuto due anni di emergenza sanitaria dove alle strette di mano abbiamo dovuto preferire le mani sul cuore), ma devo dir…