Susanna Occhipinti è una giovane gallerista e art director. Dal 2013 ha gestito a Ragusa lo spazio espositivo Soqquadro, che da meno di due anni è diventato Galleria Susanna Occhipinti. 
Uno spazio espositivo non grande, ma sempre ricco di stimoli, con una selezione mai banale di artisti. Ci conosciamo da anni, ha grandi occhi limpidi che si illuminano quando presenta un nuovo artista, e conserva il suo entusiasmo fanciullesco anche quando affronta imprese molto impegnative.

*STELLE* è una mostra collettiva che accosta opere di pittura a fotografie, ed è visitabile dal 14 dicembre 2024 al 30 gennaio 2025. Espongono gli artisti siciliani Giovanni Blanco, Giovanna Brogna Sonnino, Francesco Costantino, Andrea Iran, Giovanni La Cognata, Filippo La Vaccara, Nanni Licitra, Gaetano Longo, Rossella Poidomani, Vito Stassi e Sergio Zavattieri. 
Come è nata l’idea di questa mostra?
L’inaugurazione alle porte delle festività natalizie vuole essere l’invito a regalare arte, a fare un dono speciale, che continua a dialogare con chi lo riceve per sempre. In un mondo dominato dal consumismo della fast fashion, dall’elettronica programmata per una rapida obsolescenza, il gesto artistico è un gentile sovvertimento. Si può regalare la bellezza di un messaggio universale, come le stelle che dall’eternità del tempo continuano ad illuminare i nostri cieli.
*STELLE* significa anche artisti su cui stai puntando, con l’auspicio che brillino ancora di più?
Sono tutti artisti che vivono nello “spazio” del mio universo artistico. Ma non sono pianeti di passaggio, essi sono costellazioni fisse, punti di riferimento in cui credo fortemente, pur nella varietà dei loro linguaggi artistici.
La più giovane è Rossella Poidomani, scelta per la sua freschezza e delicatezza. C’è Sergio Zavattieri, fotografo di Palermo, che per la prima volta espone con noi e rafforza la filosofia del mio progetto. Poi ci sono artisti di nuova generazione “artistica”, anche se non proprio giovanissimi, come Giovanna Brogna Sonnino, scenografa e regista, che ci presenta il suo universo fotografico, denso di tutta la sua esperienza e originalità. Dalla mia galleria alcune sue opere sono transitate alla prestigiosa collezione Donata Pizzi, che valorizza il lavoro e lo sguardo di fotografe italiane dagli anni ‘60 ai giorni nostri. Giovanni La Cognata è invece un maestro da cui la galleria non si distacca per coerenza e storia.
Sono tutti artisti siciliani, non per regionalismo, ma perché ritengo che l’arte della nostra terra abbia una luce in più.
Pur operando nel profondo sud, non ti mancano le soddisfazioni. 
L’ultimo periodo è stato molto faticoso, ma estremamente gratificante. Ad ottobre il mio stand ha ricevuto il primo premio alla fiera ArtVerona, tra 130 espositori. La motivazione della giuria ha colto l’essenza del mio lavoro “per aver proposto un progetto dal layout chiaro, nel quale le opere dei tre artisti presentati [Giovanni Blanco, Filippo La Vaccara, Guido Stassi], nonostante le differenze di genere e medium, si dispongono in perfetto equilibrio tra di loro; inoltre in qualità di apprezzamento e incoraggiamento per aver avviato un percorso di arte emergente in un territorio fuori dai sistemi abituali dell’arte”.
A novembre ho avuto il piacere di inaugurare anche una grande mostra con più di 100 opere di Angelo Ruta, organizzata in collaborazione con la Fondazione Teatro Garibaldi, presso lo spazio espositivo dell’ex convento del Carmine di Modica. La mostra è visitabile fino al 26 gennaio. 

https://www.galleriasusannaocchipinti.it/

https://www.collezionedonatapizzi.com/

https://www.fondazioneteatrogaribaldi.it/evento/angelo-ruta-segni-quotidiani/