“C’era una stella in cielo,
un po’ incazzata
che si sentiva brutta ed impacciata.
Voleva essere importante,
una gran diva ammirata ed elegante”
Lo riconoscete il testo di questa canzone degli anni Novanta cantata da Caterina Rappoccio?
Avevo15 anni quando ascoltai per la prima volta ‘Favola Semplice’ - il nome della canzone -, già uscita da un annetto e anche se non era diventata particolarmente famosa, io adoravo cantarla davanti allo specchio con la spazzola in mano che faceva da microfono.
Nella canzone la stella è arrabbiata perché normale ed insicura, non accetta sé stessa. E qui rifletto su quante stelle, o comunque potenziali stelle, vivono una vita senza sapere chi sono veramente. Ovviamente mi riferisco a noi essere umani.
Io penso siamo tutti delle stelle, non come quelle che illuminano il cielo notturno, ma proprio come il sole, la stella più grande del nostro sistema solare e la più importante: la protagonista.
È davvero incredibile e magico come questa palla di gas e calore governi la terra e gli altri vari pianeti. Girando su sé stesso, insieme alla gravità e alla velocità dei pianeti attorno a sé, il sole mantiene l’equilibrio orbitale. Un equilibrio perfetto che funziona in armonia. E non solo! Il Pianeta Terra dipende dal sole per sopravvivere dove vediamo di nuovo manifestarsi la perfezione; questo funzionamento divino che fa distare ed emanare la quantità di calore e luce esattamente necessaria per non bruciare o congelare, e quindi sostenerne la vita.
Aristotele, il famoso filosofo greco antico, suggeriva che l’anima, la protagonista della nostra esperienza in questa terra, che vive all’interno del nostro corpo e lo governa, ha anche essa una ‘motricità’ interna. Infatti, lui definisce l’anima come il principio primo del movimento e quindi della vita di un essere vivente, dandogli forma e funzione al corpo. In altre parole, è l’origine del nostro ‘pacchetto’ corpo fisico-emozioni-mente, ‘animandolo’ e permettendoci quindi di respirare, percepire, pensare e crescere.
Come il sole, la nostra anima è un fuoco, che bruciando e muovendosi, muove sé stessa e muove tutto ciò che orbita attorno a noi, come se ognuno di noi avesse un proprio sistema solare perché con le nostre azioni influenziamo il mondo esterno.
Paragonando l’anima al sole ed al movimento cosmico, direi quindi che la chiave per noi essere umani sta nel capire di che luce unica brilliamo. E così, come l’eroina nella canzone va alla ricerca di sé stessa domandando al mare, al vento e alla luna, anche noi dovremmo intraprendere un cammino simile. Nel percorso dovremmo anche imparare a mantenere l’intensità di luce giusta. Troppo fuoco, troppo acceso - come tendiamo a fare quando lavoriamo troppo, facciamo troppo, vogliamo troppo - ci brucia, mentre una fiamma poco viva - come quando scarsamente ci muoviamo o non alimentiamo delle passioni - ci mantiene poco motivati e proni ad essere dominati dalle forze scure interiori. Non a caso dal mero movimento fisico possiamo curare la depressione, e malattie varie, possiamo persino sviluppare intelligenza e gestire meglio le nostre emozioni.
Ed è magari in quel percorso che potremmo ad un certo punto rimanere stupiti come nella Favola Semplice, dove la protagonista capisce il suo scopo …
“e come lei le altre stelle in cielo,
per questo splendono per davvero.”
Christina Tumino è una pedagogista olistica, numerologista e ambasciatrice dell’unicità. Dalla passione per la crescita personale e l’educazione, ha fondato Magical Parenting, e creato il metodo The Magical Bodies® ed il programma formativo chiamato "Cultivating Life Skills", dove offre un sistema educativo alternativo personalizzato a bambini dai due ai diciassette anni in una fattoria inglese. Christina è nata in Sud America, cresciuta in Italia e risiede nel Regno Unito, dove offre guida ad adulti, genitori e bambini per diventare individui unici, forti, consapevoli di sé e del loro scopo unico di vita.
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