2023

BUON COMPLEANNO  OPERAINCERTA

Nostalgia con retrogusto amaro


Marinella Tumino

Sono trascorsi 20 anni da quando ho iniziato a collaborare con la rivista mensile on line “Operaincerta”. Stamani ho ripreso tra le mani tutti gli articoli redatti e conservati gelosamente in una carpetta. Mi è assalita una certa nostalgia con retrogusto amaro dell’assenza nel presente, tuttavia c’era pure la consapevolezza di aver dato e lasciato in quei solchi inchiostrati una traccia di me. In questi decenni è naturalmente avvenuta la mia evoluzione interiore: ho cambiato pelle pur rimanendo fedele alla mia anima. Risale a vent’anni fa l’esordio della condivisione della mia “scrittura” che, da quel momento in poi, è diventata mia fedele compagna, anch’essa in costante trasformazione. Ho scritto nel rispetto delle tematiche scelte, seguendo la sintassi del mio cuore, usando una matita dal tratto semplice, scegliendo le virgole per prendere fiato, i punti di domanda per nutrire la mia curiosità e i punti di sospensione per sognare. Devo moltissimo ad “Operaincerta” che è stata indubbiamente la mia palestra di vita e, mentre metto nero su bianco questi pensieri, mi viene in mente la parola GRATITUDINE. Sì, sono grata ad essa perché è stata un “luogo-non luogo” in cui esprimermi liberamente, incontrarsi e confrontarsi con gli altri componenti della redazione ma, soprattutto, “crescere”. Forse è per tali ragioni che provo la “Saudade”, quella combinazione di felice ricordo e il consapevole sconforto dell’impossibilità di rivivere ciò che è stato, in quanto trasuda una tacita speranza che, in un domani indefinito, possa rifiorire un’esperienza come quella o essa stessa. E allora in questa fiduciosa attesa non posso che augurare “BUON COMPLEANNO, OPERAINCERTA” e soffiare sulle 20 candeline, esprimendo il mio “desiderio”.